Non sempre il tempo la beltà cancella,o la sfioran le lacrime e gli affanni,
mia madre ha sessant'anni e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un detto,un sorriso,un guardo,un atto che non mi tocchi dolcemente il core;
Ah se fossi un pittore farei tutta la vita il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso,
perch'io le baci la sua treccia bianca,
o quando inferma e stanca nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ma se fosse un mio prego in ciel accolto non chiederei del grande pittor d'Urbino il pennello divino per coronar di gloria il suo bel volto;
Vorrei poter cangiar vita con vita,darle tutto il vigor dei giorni miei,
veder me vecchio,e lei dal sacrificio mio ringiovanita.
Cosa ne pensate care amiche,non è bellissima!?Un abbraccio con gli auguri più belli,Andreana.
Anche io la ricordo e senz'altro devo averla studiata alle elementari. Mi fa sorridere il fatto che allora 60 anni era considerata già vecchiaia!!! Che ne dici Andreana? Auguri anche a te!
RispondiEliminaAnch'io sorrido considerando questo,ma ciò non toglie la bellezza della poesia e dei sentimenti sublimi dell'autore nei confronti della madre,non credi? Tanti auguri anche a Manuela! Andreana.
EliminaBellissima questa poesia ... come tutti gli scritti di questo amabile scrittore .... l'ho letta anch'io e la trovo dolcissima ... pensa la mia mamma è nata proprio ad Urbino una città che amo moltissimo ... un abbraccio e grazie di averla ricordata nelle tue pagine ... un bacione e auguri anche a Te .. con affetto giusi
RispondiEliminabellissima, Andreana mi sorprendi sempre ! bacioni
RispondiEliminaGrazie Luciana,un bacio anche a te,Andreana
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